Arriva Meltemi. Ma è saggio per Nokia abbandonare la piattaforma S40?

I Nokia S40
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10/10/2011 - Anticipazione

La notizia è rimbalzata su molti siti e blog negli ultimi giorni e attendevo solo maggiori dettagli per pubblicarla su Serie40.net. Nokia sta per lanciare una nuova piattaforma software basata su Linux e probabilmente imparentata con il progetto Maemo/Meego, recentemente abbandonato da Nokia per i suoi "smartphone". Ma la nuova piattaforma, il cui nome è "Meltemi", viene indicata come destinata a sostituire il sistema operativo Serie 40.
Inutile negare che la notizia non può lasciare indifferente chi, come il sottoscritto, ha dato vita ad un sito web dedicato proprio a Serie 40. Attraverso queste pagine mi viene spontaneo chiedere a Nokia "è una mossa saggia"?

I Nokia S40 sono rimasti praticamente l'ultimo baluardo per tutta una numerosa fascia di utenza che crede fermamente nei cellulari tradizionali, quali oggetto di pratica utilità, che poco concedono a fronzoli estetici ed "effetti speciali". Questa fascia di utenza, a mio avviso, è proprio quella che ha "tenuto a galla" Nokia, impegnata altrimenti nella feroce battaglia sul mercato dei gadget hi-tech con Apple e Google (Android). Nokia vanta uno "zoccolo duro" di utenti affezionati, anche piuttosto in là con l'età, che l'ha sostenuta continuando ad acquistare i suoi prodotti più sobri, mentre l'azienda tentava di accaparrarsi i favori degli adolescenti bramosi di touch screen capacitivi dalle dimensioni esagerate.
Cosa succederà ora? Se Meltemi sarà un sistema "innovativo" secondo il trend seguito dalle altre piattaforme mobili, è lecito attendersi che sarà votato al touch screen, all'accelerometro, ed alle altre "innovazioni" (?) che hanno trasformato il mercato dei telefoni cellulari negli ultimi anni. Ma come potranno eventuali dispositivi full-touch dall'aspetto chiassoso e dai colori vivaci continuare ad attrarre la suddetta fascia di utenza "sobria"? Semplice: non potranno.

Così Nokia rischia di trovarsi a spartire con Apple e con la piattaforma Android il mercato dei techno-geek, senza più avere nemmeno il primato nel mercato dei cellulari tradizionali. A mio modesto parere una simile mossa rischia di diventare il "canto del cigno" per la marca finlandese.
Ovviamente, questa mia infausta previsione non ha motivo d'essere se Meltemi equipaggerà una nuova famiglia di cellulari Nokia tradizionali, candybar, clamshell, e slide, con tastierino numerico e pad direzionale, elementi irrinunciabili per la fascia di utenza cui si rivolgono. Ma, chissà perchè, faccio fatica a credere che il colosso finlandese si sarebbe preso la briga di finanziare un nuovo progetto, oltretutto nato da "una costola" di Meego, che ha equipaggiato un solo modello full-touch, per continuare a proporre un tipo di prodotti che erano egregiamente supportati dalla piattaforma S40.
E allora, se il progetto Meltemi porterà all'uscita sul mercato di tutta una nuova serie di cellulari di fascia media (la Serie 40 non è, infatti, la "fascia bassa" di Nokia, come erroneamente riportato da quasi tutti i siti) con touch screen e funzionalità "giocose", c'è solo una cosa da augurarsi: che la Serie 40 sopravviva parallelamente per tutti coloro che necessitano di cellulari "seri".

Paolo Tortora
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